Il 12 Settembre 2017 è stato approvato in via definitiva dal Parlamento europeo, a larghissima maggioranza con 582 sì, 98 no e 9 astensioni, il Progetto ‘WiFi4EU’ per l'accesso gratuito alla rete. In virtù di tutto ciò ci saranno 6.000 zone Wi-fi gratuite negli spazi pubblici delle Città europee e dovranno essere gli Enti (pubblici) interessati a dover presentare domanda all’Ue che si impegnerà ad utilizzare i fondi necessari all’attuazione del progetto in maniera ‘geograficamente equilibrata’ e sulla base dell'ordine di arrivo delle richieste.
Potranno aderire a ‘WiFi4EU’ biblioteche, Amministrazioni, Ospedali e altre strutture pubbliche. Per ottenere i fondi gli Enti pubblici dovranno coprire i costi operativi della rete per almeno tre anni e offrire agli utenti una connessione gratuita, facile da accedere e sicura. Inoltre, i fondi europei potranno essere utilizzati solo a condizione che siano escluse sia la pubblicità, che l'utilizzo di dati personali a fini commerciali. Saranno infine scartati i progetti in aree con offerte analoghe gratuite pubbliche o private. L’accesso dovrà essere fornito nelle lingue dello Stato membro interessato e se possibile, in altre lingue ufficiali dell’Ue.
Tratto da:
Ansa Europa.