“Il volume record di acqua di falda prelevata nell'Unione europea per le forniture della rete pubblica è quello proveniente dal bacino del fiume Po,che alimenta grandi Città come Torino e Milano”.Questo è quanto riferito dall'annuario delle Regioni Eurostat,che ricorda come quest'acqua vada ad alimentare le reti idriche pubbliche del Nord Italia,oltre ad essere destinata ad impianti per la produzione di energia,a impieghi industriali e all'agricoltura di tutta la zona,una delle più densamente popolate e economicamente sviluppate del Paese.Nella medesima area di bacino del fiume Po,il volume dell'acqua di superficie,estratta per le forniture della rete idrica pubblica,è spesso inferiore a quello dell'acqua di falda.
Nel corso del 2008 era l'undicesimo più elevato dell'Unione europea,circa un decimo rispetto al prelievo effettuato dalle acque sotterranee della stessa area di bacino.Circa un quinto dell'acqua dolce prelevata in Europa è destinata alle reti pubbliche.”Alcune Regioni potrebbero affrontare problemi di scarsità d'acqua nei prossimi anni,specialmente nel Sud Europa,in aree associate a scarse precipitazioni,forte densità di popolazione,o intensa attività industriale”,si rileva nell’annuario.