*Un fertilizzante innovativo ungherese;
*Un’applicazione software italiana per aiutare i produttori di ortofrutticoli a trovare i rivenditori al dettaglio;
*La ristrutturazione di un’Azienda bio in Romania.
Queste sono soltanto tre delle undici proposte in agricoltura finanziate grazie al Portale dei Progetti di Investimento europei (Ppie).
Tale piattaforma non è altro che un luogo di incontro tra promotori e investitori, che dal Giugno 2017 è più accessibile anche alle realtà di piccola taglia quali sono la grande maggioranza delle imprese del settore agroalimentare europeo.
Per poter essere presi in considerazione i progetti devono:
-Avere un costo totale di almeno un milione di Euro;
-Essere promossi da imprese con sede legale in un Paese Ue;
-Interessare uno dei 25 settori ‘ad alto valore aggiunto’ dell'economia europea;
-Partire entro tre anni dall’approvazione;
-Essere compatibili con la legislazione Ue.
Tratto da:
Ansa Europa.