L’Efsa ha raccomandato di rivedere i livelli massimi consentiti di glutammato come additivo alimentare dopo aver riesaminato la sicurezza di quelli per l’assunzione del glutammato usato come additivo. La stessa ha quindi calcolato una dose giornaliera ammissibile di gruppo per i sei additivi a base di glutammato autorizzati nell’Unione europea.
L’esposizione stimata, considerato anche altre fonti alimentari incluse quelle naturali (pomodori, soia, formaggi) tuttavia in alcune fasce di popolazione può superare non solo il livello di sicurezza, ma anche le dosi associate a effetti nocivi nell’uomo.
“Per questo motivo consigliamo di riesaminare i livelli massimi di acido glutammico e glutammati aggiunti agli alimenti, in particolare per prodotti di pasticceria fine, zuppe e brodi, salse, carne e prodotti a base di carne, condimenti e insaporitori e per gli integratori alimentari”, ha dichiarato Claude Lambré del Gruppo di Esperti Scientifici Efsa sugli additivi alimentari.
Tratto da:
Ansa Europa.