“Ritengo sia essenziale ricostruire la fiducia tra le banche europee dopo la crisi e questa è una delle ragioni per cui l’architettura del sistema bancario Ue non è interamente soddisfacente…servirebbe quindi una revisione della sua complessa architettura per arrivare ad un’ottimizzazione in modo da raggiungere una maggiore integrazione finanziaria che si era molto sviluppata prima della crisi per poi interrompersi al suo scoppio…
…durante questo periodo si è quindi creato un atteggiamento di costruire staccionate protettive che costituisce uno dei principali rischi per una maggiore integrazione finanziaria quando al contrario quest'ultima in passato ha fatto meraviglie nella riduzione dei rischi”, ha dichiarato il Vicedirettore Generale di BankItalia, Luigi Federico Signorini, alla Conferenza europea di Alto Livello sull’Integrazione Finanziaria.
Tratto da:
Ansa Europa.