I tassi d’interesse nell’Eurozona resteranno ai livelli attuali, o inferiori, per un prolungato periodo di tempo e il Quantitative Easing, cioè l’acquisto di debito da parte della Bce, continuerà fino alla fine di Dicembre 2017, o anche oltre se necessario…di recente l’inflazione complessiva è aumentata, in larga misura sulla scorta di effetti base dei prezzi dell'energia, ma le pressioni sull’inflazione di fondo sono rimaste contenute…
…l’inflazione al netto di alimentari ed energia, 0,9% a Dicembre 2016 per l’Eurozona, non ha evidenziato segnali convincenti di una tendenza al rialzo…per ciò che concerne la crescita è atteso un ulteriore consolidamento, ma i rischi restano orientati al ribasso e per le prospettive degli investimenti delle Aziende riguardano i fattori geopolitici, ivi comprese le incertezze legate all'uscita del Regno Unito dall’Unione europea e alle politiche commerciali degli Stati Uniti”, ha reso noto la Banca Centrale europea.
Tratto da:
Ansa Europa.