Nella classifica dei Paesi che hanno più ricorsi pendenti già assegnati ad un Giudice della Corte europea dei Diritti Umani l’Italia è risultata essere al sesto posto. Tra i 47 Stati membri del Consiglio d'Europa il Belpaese è stato preceduto da Ucraina, Turchia, Ungheria, Russia e Romania.
Il numero di ricorsi italiani è stato di 6.180, pari al 7,8% del totale dei casi pendenti alla Corte di Strasburgo. Bisogna sottolineare che però la situazione ha conosciuto un leggero miglioramento facendo passare lo Stato italiano, in un anno, dal quarto al sesto posto, con un taglio di oltre 1.300 ricorsi pendenti.
Ciò è quanto reso noto nel Rapporto Annuale della Corte Ue.
Tratto da:
Ansa Europa.