Nel corso del terzo trimestre del 2016 il debito pubblico italiano, con quello greco e austriaco, hanno registrato i cali principali rispetto al trimestre precedente.
Il debito pubblico (italiano) si è attestato al 132,7% del Pil rispetto al 135,5% del secondo trimestre, ovvero -2,8 pp, a 2.212.616 milioni di Euro. La Grecia ha fatto registrare 176,9% da 179,8% (-2,9 pp) e l’Austria a 84,4% da 86,7% (-2,3 pp). Gli Stati con il debito pubblico più pesante sono rimasti la Grecia (176,9%), il Portogallo (133,4%) e l’Italia (132,7%). I rialzi più forti si sono avuti a Cipro (+3,1 pp), Portogallo (+1,6 pp) e Lituania (+1,1 pp).
Per quanto invece concerne l’Eurozona il rapporto debito Pil è sceso al 90,1% dopo il 91,2% dell’ultimo trimestre del 2016, mentre nei 28 Stati membri è sceso dall’84,2% all’83,3%.
Ciò è quanto reso noto da Eurostat.
Tratto da:
Ansa Europa.