“A Gennaio 2017 sarà operativa la linea europea sui liberi flussi di dati con una comunicazione dei principi generali, mentre a Giugno del prossimo anno la proposta legislativa vera e propria per mettere ordine nella selva crescente di legislazioni nazionali dei 28 Stati membri una diversa dall’altra…è più complicato di quanto pensassi intervenire nel settore…già oggi possiamo vedere come diversi Paesi in Europa e nel mondo stiano introducendo la loro legislazione, nella sola Unione europea ci sono già una cinquantina di norme differenti in 21 Stati sulla localizzazione dei dati…
…la situazione di mancanza di certezza legale per le imprese e la gente quindi non è così buona, ma in arrivo non ci sarà qualcosa di troppo rigido, anche per quanto riguarda i cloud, altrimenti il rischio sarebbe di ‘uccidere le imprese’ nascenti che se ne stanno occupando…allo stesso tempo proporre però qualcosa di realmente ambizioso che non sarà accettato né da Parlamento europeo, né dagli Stati membri, non ha senso”, ha dichiarato il Vicepresidente della Commissione europea al Mercato Unico Digitale, Andrus Ansip, in un incontro con alcuni media tra cui l’ANSA.
Tratto da:
Ansa Europa.