L’Esecutivo comunitario ha proposto una deroga all’attuale sistema di raccolta dell'Iva che consentirà agli Stati membri, se approvato dal Consiglio, di applicare temporaneamente lo schema denominato ‘Reverse Charge’.
Nell'attuale sistema la raccolta dell'Iva è responsabilità condivisa tra tutte le Aziende nella catena di produzione e distribuzione. Con il ‘Reverse Charge’ invece le vendite superiori ai 10.000,00 Euro potranno essere fatturate senza Iva, che sarà pagata soltanto dal consumatore finale.
Il tutto è il risultato di una richiesta di alcuni Paesi che sostengono che, grazie a questo meccanismo, si potranno combattere le ‘frodi carosello’, ovvero compravendite in diversi Stati nei quali l’Iva si perde e non giunge mai alle autorità nazionali.
Tratto da:
Ansa Europa.