“Nel corso del 2016 a Milano è aumentato l’uso della cocaina, si è azzerato quello delle amfetamine, si è tenuto a livelli molto bassi quello delle metamfetamine e anche l’uso di ecstasy è risultato essere tra i più bassi d’Europa”.
Ciò è quanto emerso dallo studio del ‘Centro di Monitoraggio europeo sulle Droghe e le Dipendenze’, condotto sull’analisi delle concentrazioni delle sostanze nelle acque di scarico di 60 Città europee, di 18 Stati, tra queste il Capoluogo lombardo l’unico centro italiano.
Le analisi, per Milano, sono state effettuate dell’Istituto Ricerche Farmacologiche ‘Mario Negri’.
Tratto da:
Ansa Europa.