L’Esecutivo comunitario ha reso attiva una Procedura d’Infrazione contro la Germania e altri sei Paesi, ovvero Spagna, Grecia, Gran Bretagna, Lussemburgo, Lituania e Repubblica Ceca, per non aver messo in piedi, o non aver applicato il sistema di penalità nei confronti dei produttori auto che hanno violato le norme europee sulle emissioni nel quadro delle regole sulle omologazioni.
Gran Bretagna, Germania, Spagna e Lussemburgo, che hanno omologato i modelli Volkswagen con i software che truccavano le emissioni, non hanno sanzionato la Casa automobilistica tedesca, oltre a non aver dato a Bruxelles, nel caso di Berlino e Londra, tutte le informazioni sulle indagini nazionali inerenti alle emissioni NOx. Grecia, Lituania e Repubblica Ceca, non hanno invece mai attuato il sistema previsto dall’Unione europea di sanzioni nei confronti dei produttori.
Gli Stati membri in questione adesso avranno due mesi di tempo per rispondere alla lettera di messa in mora europea.
Tratto da:
Ansa Europa.