“I musulmani presenti nell’Unione europea vivono una crescente ostilità poiché vengono spesso percepiti come autori, o simpatizzanti degli attacchi terroristici, o perché visti come minaccia alla sicurezza…migranti e richiedenti Asilo affrontano varie forme di violenza e intimidazioni che vengono perpetrate sia dalle autorità, che da singoli cittadini o gruppi…
…tale fenomeno colpisce in modo crescente anche attivisti e politici percepiti come ‘pro-profughi’, allo stesso tempo la mancanza di raccolta dei dati su questo tipo di incidenti ostacola gli sforzi per sviluppare misure efficaci per evitarli”.
Ciò è quanto reso noto dalla Relazione di Novembre 2016 dell’Agenzia europea per i Diritti Fondamentali condotta sulla situazione dei migranti in 14 Stati europei, ovvero:”Finlandia, Svezia, Francia, Austria, Bulgaria, Germania, Grecia, Spagna, Ungheria, Italia, Olanda, Polonia, Danimarca e Slovacchia”.
Tratto da:
Ansa Europa.