“Esattamente come gli americani,quando affermano che non ci sarà un accordo per la liberalizzazione del commercio Ue/Usa senza un capitolo agricolo,ho chiaramente evidenziato che da parte dell'Unione europea non ci sarà un accordo Ttip senza le indicazioni geografiche”.
Questo è quanto dichiarato dal Commissario europeo all'Agricoltura Dacian Ciolos,che ad inizio settimana ha incontrato a Bruxelles il Segretario di Stato all'Agricoltura Usa, Tom Vilsack.
”Qualora si volesse avanzare verso un accordo Ttip bisognerebbe avere un approccio pragmatico e cominciare a discutere di elementi concreti,smettendola di tenere delle posizioni ironiche nei confronti delle indicazioni geografiche,senza sapere di cosa si tratta…non si può accettare inoltre che negli Usa si utilizzi impropriamente,ad esempio,il termine Parmigiano con accanto la bandiera italiana,o il termine Feta,accompagnato dalla bandiera greca e così via…spero che politicamente il messaggio sia passato…lo ripeto,non si può avanzare senza un accordo sulle indicazioni geografiche…non ci sarà liberalizzazione nei settori sensibili,come ad esempio quello delle carni,qualora la situazione restasse la medesima…gli europei inoltre non vogliono delle carni agli ormoni e non vedo perché dovremmo fare delle concessioni su questo,non vogliono neppure gli steroidi come la ractopamina, o gli Ogm…abbiamo regole chiare e non prevediamo di ridurre i nostri standard…ritengo,in conclusione,di aver messo dei limiti chiari nei quali negoziare”,ha concluso il Commissario.