Nel corso del secondo trimestre del 2016 il tasso dei posti vacanti nell’Eurozona è risultato essere stabile a 1,7%, ma in salita rispetto all'1,5% del 2015. All’interno dell’Ue-28 lo stesso è stato all'1,8%. Per ciò che concerne l'Italia i dati non sono disponibili perché non comparabili statisticamente.
Tra i Paesi (i cui i dati sono stati resi noti), i più alti tassi di vacancies si sono registrati in Repubblica Ceca, con 2,9%, Belgio, con 2,8%, Regno Unito, con 2,5%, Germania, con 2,4% e Svezia, 2,3%.
I più bassi in Portogallo, con 0,7%, Grecia, con 0,8%, Spagna e Polonia, con 0,8%, Bulgaria e Irlanda, con 0,9%.
Tratto da:
Ansa Europa