“L’Europarlamento intende chiudere, entro al massimo un anno, l'intero processo legislativo per la revisione della Direttiva europea sull'Audiovisivo di cui la Commissione Ue ha presentato la sua proposta a fine Maggio 2016…abbiamo un calendario molto ambizioso davanti a noi, ma pensiamo sia fattibile…il 21 Giugno 2016, quindi già la prossima settimana, ci sarà il primo scambio di opinioni in Commissione Cultura, mentre la prima bozza di Rapporto è stata fissata per il 13 Luglio 2016 con lo scopo di entrare successivamente nei dettagli per arrivare a pubblicare il Rapporto dopo la pausa estiva e successivamente le opinioni legali…
…nel frattempo l'intenzione è coinvolgere il più rapidamente possibile nel processo anche i Relatori ombra, oltre a cominciare le discussioni con i vari attori, dai professionisti, agli esperti, fino alla società civile e ai Paesi membri…noi non rappresentiamo il nostro Stato, ma l'intero Parlamento europeo…le priorità della Revisione delle regole europee sono in particolare più flessibilità sul calcolo del 20% di pubblicità consentita per le Tv, le quote minime di produzioni europee che le piattaforme online audiovideo dovranno garantire e la protezione dei minori…
…si tratta di creare un terreno di gioco equo per tutti i fornitori di servizi media, un quadro legislativo dove tutti possano giocare il loro ruolo in modo che il mercato possa essere allo stesso tempo liberalizzato ed equo”, hanno dichiarato i due Eurodeputati della Commissione Cultura nominati Relatori per seguire il provvedimento, ovvero le tedesche Sabine Verheyen e Petra Kammerevert, rispettivamente per il Ppe e l'S&d.
Tratto da:
Ansa Europa