“In Puglia non c'è stata nessuna mancata spesa dei fondi europei per l'ammodernamento della tratta ferroviaria coinvolta nell'incidente del 12 Luglio 2016, ma il loro spostamento da un periodo di finanziamento a quello successivo per problemi legati ai permessi locali…le autorità di gestione degli Stati membri sono responsabili per il completamento e il monitoraggio dei progetti co-finanziati dall'Ue…posso confermare le notizie che stanno circolando in Italia sui fondi regionali connessi a questa parte delle ferrovie, risorse legate al Fondo europeo di Sviluppo Regionale sono state assegnate per lavori su diverse sezioni della ferrovia nord-barese, inclusa quella fra Barletta e Corato…
…lo scopo di tale finanziamento è di migliorare le performance della ferrovia e i fondi erano stati inclusi nel Programma Regionale 2007-2013 per la Puglia…il progetto era stato approvato in ogni caso solo nel 2012, al limite del periodo di finanziamento Ue, tuttavia, a causa di alcune difficoltà legate ai permessi connessi agli espropri, la Commissione europea e la Regione hanno deciso che l'opera non sarebbe stata completata in quel periodo di tempo e per tale motivo il finanziamento è stato spostato a quello successivo (2014-2020)…ciò significa che i lavori continueranno e si prevede che termineranno entro la fine del 2020 seguendo la politica della gestione condivisa che riguarda la politica regionale in generale”, ha dichiarato il portavoce della Commissione Ue, Anna-Kaisa Itkonen.
Tratto da:
Ansa Europa