Il 14 Luglio 2016 è attesa la sentenza della Corte di Giustizia europea sulla proroga delle concessioni balneari in Italia. Nelle sue conclusioni, rese pubbliche il 25 Febbraio 2016, l’Avvocato Generale della stessa aveva ritenuto che la legislazione italiana fosse contraria alle norme europee della Direttiva Servizi nota come Bolkenstein.
Anche se quanto deciso dal legale non è vincolante, generalmente però viene ripreso nella sentenza successivamente emessa dalla Corte Ue.
Il tutto, davanti ai giudici di Lussemburgo, ha avuto inizio il 3 Dicembre 2015 su iniziativa del Tar della Lombardia in merito alle cause aperte da stabilimenti balneari sul Lago di Garda.
Tratto da:
Ansa Europa