La Corte europea dei Diritti dell'Uomo ha deciso di condannare la Turchia per l'arresto e la detenzione preventiva di otto membri dell’Associazione Cydd, sospettati di far parte dell'organizzazione criminale Ergenekon, i cui appartenenti sono stati accusati di complottare contro il Governo di Erdogan e della preparazione di un colpo di Stato militare.
I soggetti in questione furono arrestati nell’Aprile del 2009. Nel condannare il Paese per aver violato il loro diritto alla libertà e la sicurezza, sancito dall’Articolo 5 della Convenzione europea dei Diritti Umani, i giudici Ue hanno stabilito che il governo turco non ha fornito alcun elemento che provi l'esistenza di un legame tra i ricorrenti e Ergenekon.
Tratto da:
Ansa Europa