Le nuove misure europee anti-Xylella si allineeranno alla decisione presa, con Decreto, dall'Italia sull'area libera dal batterio killer degli ulivi, che la estenderà di 40 km a Nord. In virtù di tutto ciò ci saranno eradicazioni degli ulivi malati soltanto in una fascia di contenimento di 20 km della parte superiore della zona infetta e in eventuali nuovi focolai al di fuori di quest'ultima.
Cadranno inoltre le restrizioni per i movimenti delle piante specificate nell'area infetta, anche se permarrà il divieto di piantare quelle ospiti, come per esempio nuovi ulivi. Al di fuori dell'area demarcata, invece, rimarranno in vigore rigide condizioni per la movimentazione delle piante, mentre si applicheranno provvedimenti più leggeri per importazioni e movimenti nell'Unione europea per materiale vegetale cresciuto in vitro in condizioni sterili, con un aggiornamento della lista delle piante specificate in base alle nuove prove raccolte da Efsa e Francia.
Ciò sarebbe quanto stabilito, in base a fonti della Commissione europea, al termine della riunione del Comitato per la Salute delle Piante.
Tratto da:
Ansa Europa