I dati pubblicati nell'edizione invernale "dell’Employment and Social Situation Quarterly Review 2015" (la rivista trimestrale dell'Unione europea sull'Occupazione e la Situazione Sociale) rivelano miglioramenti nel mercato del lavoro nell’Ue. I tassi di occupazione e di attività continuano a crescere in tutte le fasce di popolazione dell’Ue, in particolare per i lavoratori più anziani (55-59 anni). Nel terzo trimestre del 2015 il tasso di occupazione globale dell’Unione europea ha raggiunto il livello precedente alla crisi, anche se questi progressi sono distribuiti in maniera non uniforme tra gli Stati membri. Inoltre la disoccupazione sta continuando a diminuire...idem la quota di disoccupati di lunga durata.
Il Commissario europeo per l’Occupazione, gli Affari Sociali, le Competenze e la Mobilità dei Lavoratori, Marianne Thyssen, ha dichiarato:"Più persone stanno trovando lavoro all'interno dell'Unione europea...questa è senz’altro una tendenza incoraggiante, anche in vista dell’invecchiamento della popolazione, tuttavia non si può ignorare l’enorme disparità tra gli Stati membri...abbiamo ancora una lunga strada da percorrere per raggiungere l’obiettivo di un tasso di occupazione del 75% che l’Ue si è prefissa per il 2020...dobbiamo prestare particolare attenzione alla disoccupazione di lunga durata...anche se stiamo iniziando ad intravedere una graduale diminuzione del numero di disoccupati di lungo periodo ci sono ancora più di 10 milioni di europei che restano in tale situazione per un anno o più...dobbiamo attuare, con urgenza, la Raccomandazione del Consiglio sulla disoccupazione di lunga durata, adottata a Dicembre 2015, per dare sostegno a coloro che sono stati più colpiti dalla crisi".
Per saperne di più:
Employment and Social Situation Quarterly Review
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.