La Commissione europea ha avviato un indagine approfondita per stabilire se il sostegno concesso dallo Stato italiano alle acciaierie ILVA rispetti la Normativa europea sugli Aiuti di Stato. Nel corso della stessa l'esecutivo Ue vaglierà, in particolare, se l'accesso agevolato al finanziamento accordato all'ILVA per ammodernare lo stabilimento di Taranto conferisca all'Azienda un vantaggio indebito precluso ai concorrenti.
Data l'urgenza di decontaminare il sito ILVA di Taranto, la decisione della Commissione Ue prevederà inoltre garanzie che consentiranno all'Italia di attuare immediatamente il risanamento ambientale. L'avvio di un indagine approfondita offrirà ai terzi interessati la possibilità di presentare osservazioni sulle misure sottoposte a valutazione, senza pregiudicare l'esito dell'indagine stessa.
Visti i problemi di sovraccapacità presenti nell'industria siderurgica dell'Unione europea, le Norme Ue sugli Aiuti di Stato consentono solo di promuovere la competitività a lungo termine e l'efficienza delle acciaierie, ma non di sostenere i produttori che versano in difficoltà finanziarie.
Margrethe Vestager, Commissario Ue Responsabile della Politica della Concorrenza, ha dichiarato:"In tutta l'Unione europea l'industria siderurgica deve fare i conti con la sovraccapacità a livello mondiale e con la forza delle importazioni, sfide alle quali occorre rispondere migliorando la competitività mondiale del settore nel lungo periodo...in quest'ottica, le Norme europee sugli Aiuti di Stato consentono agli Stati membri, per esempio, di sostenere le attività di ricerca o di alleviare i costi energetici delle imprese siderurgiche, mentre la Commissione Ue si occupa di evitare distorsioni nel commercio internazionale, applicando provvedimenti antidumping o antisovvenzioni...
...per lo stesso motivo gli Stati membri dell'Ue e l'esecutivo hanno instaurato garanzie rigorose che impediscono di erogare Aiuti di Stato per soccorrere e ristrutturare le imprese siderurgiche in difficoltà...si evitano così i danni di una corsa alle sovvenzioni fra gli Stati membri e si scongiura il rischio che l'erogazione incontrollata di Aiuti di Stato in un Paese metta ingiustamente a repentaglio migliaia di posti di lavoro in tutta l'Unione europea.
Nb:Per visionare il file integrale consultare il link sottostante.
Link:
http://ec.europa.eu/italy/news/2016/20160120_la_commissione_su_caso_ilva_it.htm
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.