Selezionati tra 1.400 partecipanti, i nove vincitori dell'edizione 2015, si sono distinti per la qualità giornalistica dei lavori presentati. I temi dei reportage premiati andavano dall'economia dei rifiuti informatici in Ghana, ai metodi di allevamento innovativi nelle bidonville del Kenya, dalla criminalità legata, alle droghe in Messico,alla prostituzione minorile in Myanmar.
Il Grand Prize è stato assegnato al camerunense Arison Tamfu, per la sua storia "Africa's billions might be buried forever", pubblicata dal Cameroon Daily Journal, che racconta come l'uso delle energie rinnovabili stia migliorando la vita nelle comunità rurali in Africa.
Il premio per la sezione Paesi arabi e Medio Oriente è andato al giornalista italiano Jacopo Ottaviani per il reportage E-waste Republic, pubblicato da Al Jazeera. Il suo reportage ci porta ad Accra, in Ghana, in una delle più grandi discariche di rifiuti elettronici del mondo, un luogo estremamente inquinato e pericoloso per chi ci lavora, ma anche una fonte di risorse da riciclare.
Il premio Natali, istituito nel 1992 dalla Commissione europea, è dedicato alla memoria di Lorenzo Natali, ex Commissario europeo per lo Sviluppo e strenuo difensore della libertà di espressione, della democrazia, dei diritti umani e dello sviluppo.
Per saperne di più:
Elenco dei vincitori e delle storie
Comunicato stampa della Commissione
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.