Il 4 Gennaio 2016 la Commissione europea ha ricevuto una notifica da parte delle autorità danesi sulla loro intenzione di reintrodurre, in modo temporaneo, i controlli alle frontiere interne a partire dal 4 Gennaio stesso. L’avvio di tale misura è stata annunciata per il periodo che andrà dal 4 fino al 14 Gennaio 2016 e si concentrerà particolarmente nella zona al confine con la Germania.
Il ripristino temporaneo dei controlli alle frontiere tra gli Stati membri è una possibilità data in via eccezionale, ma esplicitamente prevista e regolamentata da Schengen nel caso di minacce gravi all'ordine pubblico o alla sicurezza interna. La decisione è arrivata in seguito alle numerose domande di protezione internazionale inoltrate al Paese e alle misure adottate da altri Stati membri che potrebbero portare ad un aumento significativo del numero di migranti irregolari.
In virtù di tutto ciò la Commissione europea seguirà attentamente la vicenda, mantenendo pienamente informato il Parlamento europeo e il Consiglio, come previsto dal Regolamento in vigore. Tale situazione sottolinea ulteriormente l'urgente necessità di attuare, rapidamente, le misure proposte dall'esecutivo Ue per la gestione della crisi dei rifugiati. Le misure appena adottate dalla Danimarca, come quelle prese dalla Germania il 13 Settembre 2015, Austria il 16 Settembre 2015, Slovenia 17 Settembre 2015, Ungheria il 17 Ottobre 2015, Malta 9 Novembre 2015, Svezia il 12 Novembre 2015, Francia 13 Novembre e dalla Norvegia il 26 Novembre 2015, sono di natura provvisoria. Infatti, la Slovenia, l’Ungheria e Malta hanno sospeso i controlli temporanei alle frontiere rispettivamente il 16 Ottobre, il 26 Ottobre e il 31 Dicembre dello scorso anno.
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Fonte:Commissione europea - Rappresentanza in Italia.