La proposta della Commissione europea non mira a limitare le attività come la caccia e gli sport da tiro ma, insieme alle misure contro il traffico di armi illegale, a prevenire le tragedie. Al riguardo, abbiamo risposto alle vostre domande più comuni:"Ecco verità e falsità delle nuove misure della Commissione Ue sulle armi da fuoco":
La Commissione vuole limitare la libertà dei privati cittadini. Vero o falso?
Falso...la Commissione desidera trovare un equilibrio tra l'esigenza di garantire la sicurezza dei cittadini europei e il rispetto delle libertà dei singoli. Limitare l'accesso e il possesso di armi nell'Ue mira soprattutto a far diminuire i rischi e i pericoli, più che limitare le libertà dei cittadini. Gli eventi recenti e la situazione attuale impongono provvedimenti immediati, seri e in questo caso, anche rigidi. Due studi preparatori e la Relazione sull'attuazione della Direttiva inerente alle armi da fuoco hanno dimostrato l'esistenza di un problema reale e diffuso riguardo alla tracciabilità, ai limiti e alle restrizioni in vigore rispetto al possesso e al commercio delle armi da fuoco nell'Unione europea.
Le nuove restrizioni sono inutili nella lotta al terrorismo. Vero o falso?
Falso...anche se da sole non bastano. Per impedire che i terroristi si approvvigionino sul mercato nero l'esecutivo europeo sta preparando un Piano d'Azione contro il traffico illegale di armi ed esplosivi, che consoliderà le misure esistenti e ne proporrà di nuove. La lotta al mercato nero, tuttavia, va accompagnata da una maggiore regolamentazione del mercato legale. Contrastare il traffico di armi, infatti, non avrebbe senso se chiunque può acquistare con facilità le stesse sul mercato legale:"Le due misure sono, quindi, complementari".
Nb:Per visionare il file integrale consultare il link sottostante.
Link:
http://ec.europa.eu/italy/news/2015/20151125_vero_falso_armi_it.htm
Fonte:Commissione europea - Rappresentanza in Italia.