La ripresa economica nella zona Euro e nell'intera Unione europea, che adesso vive il suo terzo anno, dovrebbe proseguire a ritmo blando l'anno prossimo, nonostante la situazione più problematica in cui versa l'economia mondiale. Sullo sfondo del calo dei prezzi del petrolio, di una politica monetaria accomodante e della relativa debolezza del valore esterno dell'Euro, quest'anno la ripresa economica ha dato prova di resilienza e si è diffusa in tutti gli Stati membri,ma è rimasta lenta.
Mentre va attenuandosi l'effetto dei fattori positivi, affiorano nuove sfide quali il rallentamento delle economie di mercato emergenti e del commercio mondiale e le persistenti tensioni geopolitiche. Le previsioni indicano che nel 2016 e nel 2017 il ritmo della crescita resisterà a queste sfide grazie al sostegno di altri fattori:”Migliori risultati in termini di occupazione con conseguenze positive sul reddito reale disponibile, condizioni di credito più favorevoli, progressi nella riduzione dell'indebitamento e livelli superiori d'investimento”.
In alcuni Paesi anche l'effetto positivo delle riforme strutturali attuate contribuirà a sostenere ulteriormente la crescita.
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Link:
http://ec.europa.eu/italy/news/2015/20151103_previsioni_economiche_autunno_moscovici__it.htm
Fonte:Commissione europea – Rappresentanza in Italia.