In base all'Agenda europea sulla Migrazione dello scorso Maggio la Commissione Ue ieri ha presentato un Pacchetto complessivo di proposte volte ad aiutare i suoi Stati membri e i Paesi limitrofi ad affrontare la crisi dei rifugiati e le ragioni profonde che li spingono a cercar rifugio in Europa.
La nuova serie di misure solleverà gli Stati membri più sollecitati – segnatamente Grecia, Italia e Ungheria – proponendo di ricollocare in altri Paesi dell'Ue 120.000 persone in evidente bisogno di protezione internazionale. Questa cifra si aggiungerà ai 40.000 soggetti che l’esecutivo Ue nel corso del mese di Maggio 2015 proponeva di ricollocare dalla Grecia e dall'Italia, per i quali si attende tuttora una decisione del Consiglio. Le misure odierne aiuteranno inoltre gli Stati membri che devono affrontare un numero crescente di richiedenti asilo, grazie ad un sistema più rapido di trattamento delle domande, mediante un elenco Ue comune di Paesi d'origine sicuri. Ieri, dunque, la Commissione ha definito le azioni principali intese a migliorare l'efficacia della politica di rimpatrio, proponendo un fondo fiduciario di 1,8 miliardi di Euro per contribuire ad attaccare le cause profonde della migrazione africana. Infine, l’esecutivo e il Servizio europeo per l'Azione Esterna affronteranno la “dimensione esterna” della crisi dei rifugiati.
Il Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha dichiarato:”Noi europei dovremmo sapere e non dovremmo mai dimenticare perché è così importante offrire accoglienza e rispettare il diritto fondamentale all'asilo…è giunta l'ora di gettare le fondamenta di una vera politica europea sulla migrazione, come già avevamo chiesto in Maggio..le misure che proponiamo oggi faranno sì che le persone in evidente bisogno di protezione internazionale siano ricollocate rapidamente dopo il loro arrivo, non solo ora, ma anche nell'eventualità di altre crisi in futuro…se mai fosse stato necessario dar prova della solidarietà europea, è sulla crisi dei rifugiati…occorre quindi mostrare coraggio collettivamente, dando una risposta europea, qui e adesso”.
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Link:
http://ec.europa.eu/italy/news/2015/20150809_crisi_rifugiati_it.htm
Fonte:Commissione europea – Rappresentanza in Italia.