Come migliorare nell'era digitale le norme attualmente in vigore nell'Unione europea sui servizi di radiodiffusione e di media audiovisivi a richiesta? Qual'è la strada migliore per tutelare i minori e tutti gli altri spettatori? Come incentivare l'utilizzo di questi canali d'informazione e regolamentare la pubblicità degli audiovisivi on line? E' possibile fare tutto questo promuovendo la creatività dell'Europa e delle sue diverse culture?
La Commissione pone queste e altre domande agli spettatori e ai soggetti influenti in quest'ambito (operatori del mercato, enti pubblici, associazioni di consumatori) e lo fa tramite una nuova consultazione pubblica, aperta fino al 30 Settembre 2015. L'obiettivo è quello di proporre nel 2016 una modifica della Direttiva su questi servizi che, con il loro impatto diretto sulle persone e sulle imprese,costituiscono il fulcro dell'economia digitale dell'Europa.
La Direttiva del 2010 ed eventuali modifiche
La Direttiva è stata adottata nel 2010 e disciplina vari aspetti del settore audiovisivo, quali il ruolo e la responsabilità di tutti gli operatori di mercato, la promozione delle opere europee e le norme sulla pubblicità e sulla tutela dei minori. La Commissione europea, dopo la consultazione, valuterà se adeguare l'attuale Direttiva e se aggiungere altri servizi e operatori al momento non contenuti in essa.
Settore audiovisivo importante per il Mercato Unico Digitale
Tale realtà rientra nella strategia di Bruxelles per il Mercato Unico Digitale, varata a Maggio 2015 dal Vicepresidente Andrus Ansip e dal Commissario Günther Oettinger, Responsabile per l'Economia e la Società Digitali. Essa ha inoltre lo scopo di una valutazione nell'ambito del REFIT, il Programma di Controllo dell'Adeguatezza e dell'Efficacia della Regolamentazione.
Si tratta di un impegno della Commissione europea volto a migliorare la qualità delle norme dell'Unione europea e nello stesso tempo assicurarne la modernità e il raggiungimento dello scopo.
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Per ulteriori informazioni:
La Direttiva sui servizi audiovisivi
Il programma del Mercato Unico Digitale
Fonte:Commissione europea - Rappresentanza in Italia.