Sebbene inferiore agli anni precedenti, il valore delle merci intercettate è pari a oltre 760 milioni di Euro. La relazione odierna presenta anche statistiche relative al tipo, alla provenienza e alle modalità di trasporto delle merci contraffatte sequestrate alle frontiere esterne dell'Unione europea.
Algirdas Šemeta, Commissario per la Fiscalità e l'unione doganale, l'audit interno e la lotta antifrode, ha dichiarato: "È con l'innovazione e la creatività che l'Europa crea valore. La protezione dei diritti di proprietà intellettuale non solo è importante per la salute e la sicurezza dei consumatori europei ma sostiene anche la crescita e la creazione di posti di lavoro nell'UE. I dati forniti dalla relazione pubblicata oggi mostrano che la contraffazione colpisce tutti i prodotti e che il lavoro di intercettazione dei falsi compiuto dalle autorità doganali è efficace."
Le principali categorie di merci sequestrate, sono di abbigliamento (12% di tutti gli articoli sequestrati) e farmaci (10%). Nel 2013 circa il 70% degli interventi doganali ha riguardato i pacchi inviati per posta o per corriere; il 19% dei sequestri effettuati nel traffico postale riguardava medicinali. Circa il 90% di tutte le merci sequestrate è stato distrutto o è stato oggetto di un procedimento giudiziario per accertarne la violazione. La Cina continua ad essere la principale fonte di prodotti contraffatti con il 66% di tutti i prodotti sequestrati; il 13% proviene da Hong Kong. Tuttavia per specifiche categorie di prodotti la principale fonte di provenienza sono altri paesi, ad esempio la Turchia per profumi e cosmetici, mentre l'Egitto per i prodotti alimentari.
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Diritti di Proprietà Intellettuale
Fonte:Commissione europea - Rappresentanza in Italia.