La Commissione europea ha approvato 41 nuovi Programmi volti a promuovere prodotti agricoli sul mercato europeo e quello dei Paesi terzi del valore di 130 milioni di Euro per 3 anni...metà dei quali (65 mln di Euro) verrà dal bilancio dell'Unione europea. Di questi, 30 milioni di Euro sono fondi europei messi a disposizione dalla Commissione a seguito dell'embargo imposto dalla Russia sull'importazione di prodotti alimentari europei lo scorso Agosto.
I Programmi selezionati, proposti da diciotto differenti Stati membri, riguarderanno una varietà di categorie di prodotti come la frutta e la verdura fresche, i latticini, i prodotti di qualità (DOP, IGP E STG), i prodotti biologici, l'olio d'oliva, la carne, e combinazioni di differenti categorie di prodotti. Diciassette di questi programmi saranno rivolti al Mercato Interno dell'Ue e gli altri ventiquattro ai Paesi terzi. Si tratta di un cambiamento significativo rispetto ai precedenti Programmi che erano per due terzi rivolti al Mercato Interno, ed è stato possibile grazie,come detto,ai trenta milioni in più annunciati dalla Commissione europea l'anno scorso in occasione dell'embargo imposto dalla Russia.
Commentando tutto ciò il Commissario all'Agricoltura e allo Sviluppo Rurale, Phil Hogan, ha dichiarato:"Promuovere i prodotti agro-alimentari dell'Ue in mercati globali è una risposta forte e proattiva all'embargo russo […]".
I Paesi terzi e le Regioni individuati saranno:"Medio Oriente, Nord- America, Sud-est Asiatico, Cina, Giappone, Corea del sud, Africa, Russia, Bielorussia, Kazakhstan, Australia e Norvegia".
Cinque dei Programmi approvati sono i cosiddetti multi-programmi, che comprendono una campagna di promozione congiunta, gestita da Organizzazioni di differenti Paesi membri.
Contesto:
Le misure finanziate potranno consistere in relazioni pubbliche, campagne promozionali, in particolare quelle che sottolineano i vantaggi dei prodotti europei, specialmente in termini di qualità, sicurezza alimentare e igiene, nutrizione, etichettatura, metodi di produzione basati sul benessere animale e rispettosi dell'ambiente.
Tali misure potranno inoltre comprendere la partecipazione a eventi, fiere, e campagne d'informazione sui sistemi di qualità dell'Unione europea (DOP, IGP E STG), sull'agricoltura biologica e campagne d'informazione sul sistema dei vini di qualità dell'Ue. I finanziamenti dell'Unione europea copriranno fino al 50% dei costi di tali misure (fino al 60% in alcuni casi) il resto sarà a carico delle Organizzazioni professionali/interprofessionali che le propongono e in alcuni casi anche degli Stati membri interessati.
Per ulteriori informazioni:
Elenco dei programmi e del bilancio adottati
Fonte:Commissione europea - Rappresentanza in Italia.