Il Giro-E riparte oggi dopo una breve pausa e la tappa numero 15 porterà i corridori dritti fino al cuore del Friuli-Venezia Giulia. Si parte dal centro di Faedis per salire in sella fino a San Daniele.
Dai piedi delle Prealpi Giulie, dove sorge il piccolo Comune a due passi dalla ciclabile Udine-Cividale, fino ad arrivare in uno dei borghi più conosciuti della Regione e che, per la prima volta, vedrà passare il Giro d’Italia. Un luogo famoso in tutto il mondo anche perché è tra queste valli in cui, tra l’altro, si produce il noto Prosciutto San Daniele DOP.
Il piccolo Comune che ha fatto del turismo slow la sua vocazione, attende con impazienza il passaggio di questo Giro-E, anche per la grande presenza di sentieri e piste particolarmente indicate per il cicloturismo. Ma prima di allontanarsi si può segnalare qualche iniziativa del Capoluogo friulano.
È proprio all'Università di Udine che, con i fondi europei, è stato finanziato il progetto innovativo Antares (Advanced Training and Research in Energy Efficient Smart), per la realizzazione di diversi prodotti tecnologici smart e altamente sostenibili.
Ma molti altri sono gli interventi come quelli fatti per la riqualificazione del complesso scolastico (scuola primaria e secondaria) e l’efficientamento energetico - intervenendo sull'illuminazione, sulla coibentazione, sui generatori di calore.
Una scuola è stata oggetto di ulteriori finanziamenti europei anche a San Daniele del Friuli, la Dante Alighieri, sempre nel segno della sostenibilità.
Il progetto delle autovie venete, invece, riguarda la viabilità. È un progetto che prevede l'ampliamento della terza corsia autostradale per apportare importanti benefici economici, consentendo di velocizzare il transito risparmiando tempo e riducendo il traffico congestionato su un ampio tratto della A4, che dal Veneto arriva in Friuli, in zona San Donà di Piave.
Qui non ci sono solo prodotti enogastronomici ma diverse testimonianze artistiche che rendono piacevole la visita:“Dalla Chiesa di Sant’Antonio Abate, alla nota Biblioteca Guarneriana”.
È infine notizia di pochi giorni fa che proprio il progetto europeo friulano Walk of Peace. Lo sviluppo sostenibile del patrimonio della Prima Guerra Mondiale tra le Alpi e l'Adriatico è stato premiato come miglior progetto Interreg d’Europpa 2020. Si tratta di un’iniziativa dedicata allo sviluppo sostenibile per la valorizzazione dei sentieri di pace, realizzato anche in collaborazione con PromoTurismo Fvg.
Link:
Advanced Training and Research in Energy Efficient Smart
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.
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http://occurrence-survey.com/edic-users-satisfaction/page1.php?lang=it