C’è un pezzo di Marche in questo Giro-E che parte dalla Provincia di Pesaro-Urbino per arrivare in Emilia Romagna. Si va dalla spiaggia Bandiera Blu di Marotta Mondolfo, l’antica Mala Rupta rinomato villaggio di pescatori, nonché uno dei Borghi più belli d’Italia, alla Città natale di Federico Fellini, Rimini. Una tappa tutta lungo la costa, una delle più lunghe di questa Corsa. Ma prima di intraprendere questo nuovo viaggio in bici, si può andare alla scoperta di Loreto, dove grazie ai finanziamenti europei è stato recuperato, tra l’altro, il Bastione Porta Marina e il Bastione San Gallo.
O ancora si può visitare la Città di Fermo, dove grazie a fondi Ue è nato il Terminal Mario Dondero dedicato al grande fotoreporter internazionale scomparso cinque anni fa, un luogo di aggregazione e uno spazio innovativo dedicato a mostre, eventi culturali finalmente aperto al pubblico appena un anno fa.
Una tappa a Pesaro potrebbe portarvi a conoscere la neonata Sonosfera, spazio sonoro rivoluzionario - oggetto di finanziamenti europei - dove godere a pieno della dimensione sonora e visiva, una geode acusticamente perfetta, isolata dall’esterno e fono-assorbente all’interno. Il suono è riprodotto da 45 altoparlanti posizionati nella superficie semi-sferica intorno al pubblico e sotto la cavea. Il tutto magari gustando un rinomato vino bianco Colli Pesaresi DOP, leggero e fresco, che si coltiva in tutta la Provincia, zona nota per importanti vitigni, come già scriveva Plinio.
Sempre all’innovazione e alle soluzioni smart è dedicato Smart Box, un prototipo per fornire informazioni sui comportamenti umani grazie ad una pavimentazione intelligente che permette, tramite sensori, di raccogliere informazioni. Finanziato con fondi Ue in partnership con alcune aziende e con la Regione Marche nell’ambito di un bando che promuove la specializzazione tecnologica intelligente.
Tutto questo prima di giungere a Rimini dove, oltre a perdersi tra le bellezze più note, come la fortezza malatestiana del Castello o la storica Fontana dei Quattro Cavalli si possono fare esperienze innovative come quelle attive presso il Laboratorio aperto di Rimini. Sito tra il Ponte di Tiberio e il Museo cittadino, è uno spazio urbano di sperimentazione e un luogo per l’inclusione sociale dove co-progettare servizi digitali, come ad esempio i totem touchscreen sparsi per la Città e dedicati ad alcuni personaggi riminesi famosi nel mondo. Uno spazio riqualificato grazie ai Fondi europei (Por Fesr 2014-2020 della Regione, 3,1 milioni di Euro). L’intera area è stata riqualificata anche per creare un nuovo spazio urbano con un’arena sull’acqua per eventi, una passerella galleggiante, banchine e dehors:“Sarà punto di snodo della mobilità sostenibile cittadina, integrando le piste ciclo-pedonali esistenti con le future ‘strade d’acqua’ e dove dovrebbe sorgere anche un nuovo hub dell’innovazione”.
Sempre a Rimini si può utilizzare una infrastruttura verde di riqualificazione urbana progettata pensando al futuro, il Parco del Mare, spazio senza auto, con nuova vegetazione e aree verdi. Realizzato tra il Parco Fellini, il lungomare Spadazzi e Tintori ha goduto di Fondi Ue-Por Fesr della Regione Emilia-Romagna per 2,85 milioni di Euro complessivi. Concludere la gita con una Piadina Romagnola IGP può essere una buona idea per portare con sé uno dei ricordi più gustosi di questa Regione ricchissima. E partire verso la prossima tappa.
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.
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