La Task Force sugli investimenti dell'Unione europea ieri ha pubblicato un rapporto che rivela un importante potenziale di nuovi investimenti in Europa.Il documento, infatti, identifica oltre duemila progetti su tutto il territorio europeo il cui valore ammonta a investimenti per circa 1 300 miliardi di Euro, dei quali oltre 500 miliardi di Euro potrebbero essere implementati nei prossimi tre anni.Molti dei progetti contenuti nel rapporto presentato dalla task force non sono stati realizzati sino ad ora a causa di barriere finanziarie, normative e di altro tipo.
Jyrki Katainen,Vicepresidente per l’Occupazione, la Crescita, gli Investimenti e la Competitività ha dichiarato:"Il rapporto di oggi ci rivela una grande esigenza di investimenti e la presenza di molti progetti realizzabili, che potrebbero portare alla crescita economica e creare più posti di lavoro in Europa...abbiamo assistito a una fase di gap sostanziale tra gli investimenti disponibili e i progetti concreti da realizzare...questo è un grande passo in avanti per colmare questa rottura e rispristinare la fiducia negli investimenti".
Il Presidente della Banca europea per gli Investimenti (BEI) Werner Hoyer ha dichiarato:"Il lavoro di questa task force dimostra che esistono in Europa numerosi progetti di investimenti...gli Stati Membri hanno presentato un gran numero di proposte per creare un portafoglio di progetti interessanti...si tratta ora di analizzare gli stessi e individuare quelli economicamente realizzabili e che meglio possano promuovere la competitività dell'Europa...la Banca europea per gli Investimenti è pronta a finanziare i progetti della lista,ed anche altri esterni purché compiano i criteri di fattibilità e di rilevanza strategica...inoltre la priorità consisterà in abbattere anche quelle barriere non finanziarie che impediscono la realizzazione di tali realtà".
La task force si è concentrata soprattutto su progetti di investimenti strategici nelle infrastrutture, in particolare nella banda larga e nelle reti energetiche, nei trasporti negli agglomerati industriali, nonché nell’istruzione,nella R&S,nelle energie rinnovabili e nell’efficienza energetica.Inoltre ha prestato particolare attenzione alla questione degli investimenti per le PMI innovative e le imprese a media capitalizzazione, struttura portante dell'economia europea.
La lista di progetti pubblicati ieri dalla task force rappresenta comunque solo un punto di partenza,poichè nessuno di essi potrà accedere al finanziamento in modo automatico e qualsiasi proposta dovrà comunque essere analizzata in tutti i suoi dettagli. Questo significa che qualsiasi altro progetto interessante e strategicamente valido potrebbe essere aggiunto alla lista.
La task force ha tracciato le azioni prioritarie e le linee guida da attuare per eliminare i significativi ostacoli normativi e di altra natura,tuttora presenti in ogni settore.
-Migliorare il contesto imprenditoriale:"La priorità sarà data all’eliminazione dei significativi ostacoli normativi e di altra natura nei principali settori delle infrastrutture, dall’energia alle telecomunicazioni, ai trasporti e al digitale, nonché degli ostacoli nei mercati dei servizi e dei prodotti";
-Potenziare piani d'investimenti nazionali a lungo termine:"Gli Stati membri dovranno sviluppare una strategia d'investimenti a lungo termine e procedere ad uno scambio di migliori pratiche su progetti di successo";
-Fornire assistenza tecnica per individuare i progetti e contribuire a renderli più attraenti per gli investitori privati;
-Stilare valutazioni economiche dei rapporti qualità prezzo per poter individuare le soluzioni più vantaggiose per la realizzazione dei progetti, con l'appoggio e il sostegno della Commissione europea e della BEI;
-Promuovere strumenti finanziari innovativi per attrarre fondi di investimento privati. In particolare gli Stati membri dovrebbero cercare di accelerare l'utilizzo del Fondo europeo per gli investimenti.
Il 9 Dicembre il rapporto della task force è stato discusso dai Ministri dell'economia e delle Finanze (ECOFIN) per poi essere presentato nel prossimo Consiglio europeo che si terrà il 18 e il 19 Dicembre.Il Parlamento e il Consiglio europeo di Dicembre sono invitati ad approvare il piano di investimenti per l’Europa che comprende un impegno alla rapida adozione delle pertinenti misure legislative.
Per ulteriori informazioni:
Domande e risposte sul piano di investimenti
Sito internet dedicato al Piano
Profilo Linkedin dedicato al piano di investimenti
Fonte:Commissione europea - Rappresentanza in Italia.