La Protezione civile europea è un sistema cooperativo nato con lo scopo di contrastare e prevenire calamità naturali,o provocate dall’uomo attraverso la condivisione delle risorse di 32 Stati:"I 28 Paesi membri dell'Unione europea,i 3 Paesi appartenenti all’Area Economica Europea, (Norvegia, Islanda e Liechtenstein) e dal 31 Gennaio 2012 la Ex Repubblica Yugoslava di Macedonia (FYROM)".
Tale realtà non vuole assolutamente sostituire i sistemi nazionali,ma si basa sulla cooperazione e sul principio di sussidiarietà,le squadre di esperti entrano infatti in azione su richiesta dello Stato colpito e nel totale coordinamento tra le varie forze disponibili.
Dall’entrata in vigore del trattato di Lisbona,l’Unione europea dispone di una competenza condivisa derogatoria in materia di azione umanitaria,ovvero può condurre operazioni a complemento di quelle degli Stati membri.La Commissione verifica il corretto coordinamento delle azioni europee e nazionali.
La Protezione civile europea è un organo di competenza della Direzione Generale per gli Aiuti Umanitari e la Protezione Civile (ECHO) della Commissione europea,responsabile dell’aiuto fornito alle vittime di crisi e di catastrofi.
Per quanto riguarda le calamità e le Regioni colpite all'interno dell'Unione europea,è stato istituito un Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE).Lo stesso è stato istituito a seguito delle gravi inondazioni che hanno devastato l'Europa centrale nell'estate del 2002.Da allora è stato utilizzato ben 63 volte in risposta a diversi tipi di catastrofi,tra cui inondazioni, incendi forestali, terremoti, tempeste e siccità.Finora sono stati erogati oltre 3.7 miliardi di Euro a favore di 24 Paesi europei.
Link al sito della Direzione generale per gli Aiuti umanitari e la protezione civile
Link alla mappa giornaliera Echo, oggi dedicata all'emergenza maltempo in Italia.
Fonte:Commissione europea - Rappresentanza in Italia.