Il 25 Luglio 2018 quattro nuovi Satelliti Galileo sono stati lanciati con successo dal Cosmodromo europeo nella Guyana francese mediante il lanciatore Ue Ariane-5. La costellazione conta ora 26 Satelliti e si avvicina al completamento che avverrà nel 2020, anno in cui Galileo raggiungerà la piena capacità operativa e sarà in grado di offrire una precisione record di 20 cm che lo renderà il Sistema di Navigazione Satellitare più preciso al mondo.
Sebbene lo spazio sia lontano, le tecnologie, i dati e i servizi che derivano dal suo sfruttamento sono diventati indispensabili nella nostra vita di tutti i giorni e vanno dai servizi di salvataggio, agli smartwatch, dall’agricoltura, alla navigazione aerea. L’industria spaziale europea è forte e competitiva, crea posti di lavoro e opportunità commerciali per gli imprenditori. Per il prossimo bilancio a lungo termine dell’Ue 2021-2027 l’Esecutivo comunitario ha appena proposto di riunire tutte le attività spaziali, nuove ed esistenti, in un unico Programma Spaziale dell’Ue di 16 miliardi di Euro.
A tale proposito il Vicepresidente della Commissione Ue, Maroš Šefčovič, ha dichiarato:”Abbiamo fatto un altro passo avanti verso la piena capacità operativa di Galileo nel 2020...lo spazio sta diventando una nuova frontiera economica poiché è strettamente collegato ad un numero sempre maggiore di settori di cui determina una profonda modernizzazione...
...il 10% del Pil dell'Unione europea dipende infatti dai servizi spaziali, è necessario quindi impegnarsi a favore della leadership globale e dell'autonomia strategica dell'Europa”.
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/20180726_satelliti_galileo_it
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.