Il 2 Maggio 2018 la Commissione ha proposto un bilancio a lungo termine pragmatico e moderno per il periodo 2021-2027. Si tratta di una risposta onesta alle realtà di oggi in cui l'Europa è chiamata a svolgere un ruolo più importante nel garantire la sicurezza e la stabilità in un mondo instabile, proprio quando la Brexit lascerà un vuoto significativo nel nostro bilancio.
Tale proposta risponde a questa duplice sfida mediante tagli alla spesa e nuove risorse, strumenti utilizzati entrambi in pari misura. I finanziamenti per le nuove e principali priorità dell'Unione verranno mantenuti, o rafforzati e ciò implicherà inevitabilmente alcuni tagli in altri settori. È tempo di agire responsabilmente considerata la posta in gioco così elevata. Per questo, l'odierna proposta di bilancio è mirata e realistica. La proposta dell’Esecutivo europeo allinea il bilancio dell'Unione alle nostre priorità politiche delineate nel programma positivo presentato dal Presidente Jean-Claude Juncker nel suo discorso sullo stato dell'Unione il 14 Settembre 2016, approvato poi dai leader dell'Ue-27 a Bratislava il 16 Settembre 2016 e confermato nella Dichiarazione di Roma del 25 Marzo 2017. Concentrandosi nei settori in cui l'Unione può raggiungere il meglio in termini di risultati, questo è il bilancio di un'Europa che protegge, dà forza e difende.
A tale proposito il Presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha dichiarato:”Oggi è un momento importante per la nostra Unione...il nuovo bilancio rappresenta l’occasione per plasmare una nuova, ambiziosa Unione a 27, con al centro il vincolo della solidarietà...con la proposta di oggi abbiamo presentato un piano pragmatico su come fare di più con meno...il vento economico favorevole nelle nostre vele ci dà un margine di manovra, ma non ci mette al riparo dalla necessità di operare risparmi in alcuni settori...
...garantiremo una sana gestione finanziaria mediante il finora inedito Meccanismo per lo Stato di diritto...ecco che cosa significa agire responsabilmente con il denaro dei contribuenti...ora la palla è nel campo del Parlamento europeo e del Consiglio, sono assolutamente convinto che il nostro obiettivo debba essere il conseguimento di un Accordo prima delle elezioni del Parlamento europeo il prossimo anno”.
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/20180502_bilancio_unione_europea_it
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.