Nella serata del 26 Marzo 2018 i rappresentanti del Parlamento europeo e del Consiglio hanno raggiunto un Accordo provvisorio sul Regolamento per monitorare e comunicare le emissioni di CO2 e i consumi di carburante dei veicoli pesanti nuovi (furgoni, autobus e pullman).
Si tratta della prima legge Ue incentrata sulle emissioni di CO2 di questa categoria di veicoli. Le nuove norme fanno parte della Strategia dell'Ue per la mobilità a basse emissioni e della comunicazione sulla mobilità a basso impatto ambientale che prevedono azioni per una radicale modernizzazione della mobilità e dei trasporti europei.
Miguel Arias Cañete, Commissario europeo responsabile per l’Azione per il Clima e l’Energia, ha dichiarato:”Questo Accordo prova la ferma intenzione dell'Europa di ridurre le crescenti emissioni di CO2 dei veicoli pesanti...ringrazio il Parlamento europeo e il Consiglio per gli sforzi profusi al fine di raggiungere questo risultato ambizioso...
...dotati ormai di un nuovo, solido, affidabile e trasparente sistema di monitoraggio, guardiamo ora al passo successivo...le proposte sugli standard di emissione per i veicoli pesanti, da presentare entro Maggio di quest’anno”.
Accelerare il passaggio ad una mobilità pulita e sostenibile è fondamentale per migliorare la qualità della vita e la salute dei cittadini, ma anche per raggiungere gli obiettivi previsti dall’Accordo di Parigi. La transizione verso una mobilità pulita spalanca ampie opportunità per l’economia europea e riconferma il primato europeo nel mondo per i veicoli puliti.
Monitorare e comunicare le emissioni di CO2 e i consumi di carburante dei veicoli pesanti nuovi aumenterà inoltre la trasparenza, permettendo agli operatori del settore di prendere decisioni più ponderate al momento di acquistare i veicoli e di risparmiare sui costi del carburante. Questo stimolerà inoltre l'innovazione tra i produttori europei.
Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/20180327_Commissione_monitoraggio_emissioni_inquinanti_veicoli_it
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.