Le statistiche ci dicono che nella maggior parte dei Paesi sviluppati una donna su otto si ammalerà probabilmente di tumore al seno.Obiettivo del mese della prevenzione del tumore al seno (Ottobre 2014) sarà rafforzare il sostegno all'individuazione precoce dei tumori e offrire trattamenti più efficaci.Un'opzione promettente su cui si fondano svariati progetti di ricerca finanziati dall'Unione europea è la medicina personalizzata,nella quale si adeguano le cure alla situazione e alla condizione delle pazienti.
"Il progetto europeo "TRANSBIG" collega più strettamente il lavoro di laboratorio alle cure, grazie alla ricerca "traslazionale",ha affermato Fatima Cardoso, ìChampalimaud Clinical Center di Lisbona, Portogallo.
I risultati della sperimentazione,nota come MINDACT,saranno disponibili nel 2015.Obiettivo dello studio è verificare se l'analisi genomica può aiutare i medici a decidere in modo più adeguato quando una paziente può evitare la chemioterapia dopo aver subito un intervento chirurgico per tumore al seno.Infatti la chemioterapia,anche se efficace,può causare tumori secondari,danni al cuore,menopausa precoce e diminuzione delle funzioni cognitive.Cardoso ritiene inoltre che il trattamento cui è sottoposta una parte sostanziale delle pazienti con tumore al seno nella fase iniziale sia eccessivo.Grazie a MINDACT da 10 a 20% delle pazienti potrebbero evitare la chemioterapia.
Tramite lo studio MINDACT oltre 6.600 donne di 9 Paesi diversi hanno partecipato alla ricerca, gestita dall'Organizzazione europea per la ricerca e la cura del cancro (EORTC) e messa a punto con il Breast International Group (BIG), coordinatore di TRANSBIG.
"Centinaia di migliaia di donne potranno trarre beneficio dall'applicazione dei risultati più innovativi della ricerca a cure "salvavita" per il tumore al seno",ha dichiarato la Commissaria europea per la Ricerca, l'innovazione e la Scienza Máire Geoghegan-Quinn."La ricerca sul cancro rappresenta una priorità per i finanziamenti UE alla ricerca...dal 2007 al 2013 circa 1,4 miliardi di Euro sono stati stanziati per la ricerca traslazionale sul cancro...garantiremo la continuità di tale sostegno nell'ambito di Orizzonte 2020,accelerando così il trasferimento delle conoscenze di base alla diagnosi precoce e agli approcci preventivi e terapeutici",ha continuato il Commissario.
Il tumore al seno resta il secondo male più frequente nel mondo e uccide più donne di qualsiasi altro tipo di cancro.Nell'Unione europea un numero record di 364.449 donne ha scoperto di avere questa malattia nel 2012.Dal 2007 al 2013 l'Unione ha investito 160 milioni di Euro nella ricerca sul tumore al seno e tale sostegno continuerà nell'ambito di Orizzonte 2020, il nuovo programma quadro di ricerca e innovazione per il periodo 2014-2020.
Per maggiori informazioni sui progetti di ricerca sul tumore al seno finanziati dall'UE:
BIG and TRANSBIG: www.BIGagainstbreastcancer.org
EPIC: http://epic.iarc.fr/
CareMore: http://www.caremorectc.eu/
CTCTRAP: http://www.utwente.nl/tnw/ctctrap/
ASSURE: http://www.assure-project.eu/
RATHER: http://www.ratherproject.com/
MERIT: http://merit-consortium.eu/
Horizon 2020 website: http://ec.europa.eu/programmes/horizon2020/
Fonte:Commissione europea - Rappresentanza in Italia.