La Commissione europea ha proposto di aumentare da 15.000,00 a 25.000,00 Euro nei prossimi tre anni il massimale degli aiuti che gli Stati membri possono elargire alle singole aziende agricole senza notifica preventiva.
I cosiddetti aiuti "de minimis" si sono rivelati particolarmente utili in tempi di crisi perché permettono di reagire rapidamente per aiutare gli agricoltori a far fronte alle emergenze, come le carenze di liquidità temporanee.
L’Esecutivo comunitario ha così risposto alla richiesta degli Stati membri di alzare il massimale di questi aiuti di Stato per poter distribuire fondi su una scala più ampia e più velocemente senza notifica preventiva. Per evitare qualsiasi distorsione del mercato è stata introdotta un'ulteriore misura di salvaguardia:”I singoli settori agricoli non possono ricevere più del 50% del totale degli aiuti de minimis nazionali”.
Al fine di agevolare il monitoraggio della distribuzione e dell'utilizzo degli aiuti, la Commissione Ue ha proposto agli Stati membri di creare e usare un registro centrale, invitando inoltre le autorità pubbliche europee che utilizzano già questo strumento a dare il proprio feedback sulla proposta. La Consultazione pubblica rimarrà aperta fino al 16 Aprile 2018. L’adozione della proposta, da parte dell’Esecutivo europeo sarà prevista per la prossima Estate, previa consultazione degli Stati membri.
Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/20180302_proposta_ce_aiuti_agricoltori_it
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.