Il progetto di accordo di recesso traduce in termini giuridici la Relazione Congiunta dei Negoziatori dell'Unione europea e del Governo del Regno Unito in merito ai progressi compiuti nella prima fase dei negoziati, resa pubblica l'8 Dicembre 2017 e propone un Testo per le questioni relative al recesso ancora in sospeso citate, ma non definite in dettaglio nella Relazione congiunta. Incorpora inoltre il Testo relativo al periodo transitorio, fondato sulle Direttive di negoziato supplementari adottate dal Consiglio (Articolo 50) il 29 Gennaio 2018.
Il progetto di accordo di recesso consta di sei parti (disposizioni introduttive, diritti dei cittadini, altri temi inerenti alla separazione, come ad esempio la questione delle merci immesse sul mercato prima della data di recesso, liquidazione finanziaria, disposizioni transitorie, disposizioni istituzionali) e di un Protocollo sull'Irlanda-Irlanda del Nord, che rende operativa la terza opzione prospettata nella Relazione Congiunta, per evitare che sia eretta una frontiera fisica sull’Isola d'Irlanda. Si tratta della soluzione di riserva prevista dalla Relazione Congiunta in assenza di altre soluzioni concordate. Il progetto di Protocollo non pregiudica le discussioni sulle altre due opzioni.
Il progetto di accordo di recesso è pubblicato online, conformemente alla politica della Commissione Ue in materia di trasparenza. L’Esecutivo comunitario ha adesso presentato il progetto di accordo di recesso per poter innanzitutto avere il tempo di consultare gli Stati membri e il Parlamento europeo e successivamente di negoziare con il Regno Unito. Poiché l'Accordo di recesso deve essere approvato e ratificato prima del recesso del Regno Unito è importante prevedere un periodo di tempo sufficiente per i negoziati.
Prossime tappe:
Il progetto di accordo di recesso sarà ora trasmesso al Consiglio (Articolo 50) e al gruppo Brexit del Parlamento europeo per discussione e poi al Regno Unito per la negoziazione.
Il Consiglio europeo (Articolo 50) ha invitato il Regno Unito a fornire ulteriori chiarimenti sulla sua posizione in merito al quadro delle relazioni future, in vista della riunione del 22 e 23 Marzo 2018 nella quale dovrebbero essere adottati orientamenti aggiuntivi.
Spetterà poi al Consiglio (Articolo 50), al Parlamento europeo e al Regno Unito, conformemente alle proprie norme costituzionali, concludere l'effettivo accordo di recesso a norma dell’Articolo 50.
Il Regno Unito lascerà l'Unione europea il 30 Marzo 2019.
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
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Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.