Sfatiamo alcuni miti!
Marchi di protezione agroalimentare Ue:”Quali sono e come funzionano?”.
Grazie ad uno specifico sistema di identificazione e tutela l’Unione europea protegge i prodotti tipici e tradizionali provenienti da diversi territori all’interno dei suoi confini. Denominazione di Origine Protetta (DOP), Indicazione Geografica Protetta (IGP) e Specialità Tradizionale Garantita (STG) sono i tre marchi europei di qualità che vengono attribuiti al ‘Made in’ nel settore agroalimentare:”DOP e IGP in particolare prevedono un’applicazione puntuale di regole di produzione, di cui sia provata l’origine storica nel territorio dichiarato nella denominazione”. Il marchio STG non è invece necessariamente legato ad un determinato territorio.
Vogliamo mangiare italiano! Per colpa dell’Ue non sappiamo più da dove proviene e cosa c’è nel cibo delle nostre tradizioni?.
Falso. Esistono prodotti, quali il Parmigiano Reggiano, il prosciutto San Daniele, o l’aceto tradizionale balsamico di Modena, che godono, insieme ad altri 167 prodotti italiani registrati, del marchio di protezione DOP dell’Ue. Questo significa che quel prodotto deve essere originario di un determinato luogo e che le sue qualità, o caratteristiche sono legate ad un particolare ambiente geografico, incluse le fasi della sua produzione. I marchi di qualità europei godono di una protezione che può essere fatta valere su tutto il territorio dell’Unione e sono stati ideati anche per contrastare le contraffazioni. Esistono poi prodotti tradizionali per i quali una parte della produzione può avvenire altrove, senza pregiudicare il prodotto. In questo caso saranno inclusi tra i marchi IGP. Tra i 126 prodotti IGP italiani, la bresaola della Valtellina, o la finocchiona, ad esempio, non perdono la loro specificità se la carne non proviene da una specifica area geografica.
La pizza è uno dei prodotti italiani più conosciuti ma l’Unione europea non la tutela?
Falso. La pizza napoletana e la mozzarella sono gli unici due prodotti italiani che godono del marchio STG. Si tratta di una particolare Denominazione che identifica un prodotto caratterizzato in una determinata tradizione dalla ricetta e dal metodo di produzione. Questo prodotto, così come quelli necessari alla sua produzione, non sono necessariamente originari di una determinata zona geografica, ma grazie a questo marchio la storia di queste due colonne portanti della cucina italiana non sarà distorta, così come la loro ricetta.
L’Ue non ci permette di produrre formaggi, o salumi tipici perché violano le regole sanitarie?
Falso! I marchi d’eccellenza sono tutelati in tutto il territorio interno all’Unione europea attraverso DOP e IGP. Ciò garantisce che i prodotti sotto questo marchio non siano sottoposti ad alcune normative comunitarie in materia, ad esempio, di sanità, igiene, produzione e conservazione dei prodotti. Godono invece di condizioni speciali che garantiscono il mantenimento degli standard di produzione tradizionali:”E’ il caso, ad esempio, di alcuni formaggi o salumi che, a causa del loro particolare processo di stagionatura, rischierebbero di essere posti fuori commercio”.
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Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.