Il 1° Febbraio 2018 è stata proposta una revisione della normativa europea (dall’Esecutivo comunitario), che migliorerà la qualità e l’accesso all’acqua potabile fornendo (inoltre) migliori informazioni ai cittadini.
Il diritto di accedere a servizi essenziali di qualità, compresa l'acqua, è uno dei principi del Pilastro europeo dei Diritti Sociali approvato all'unanimità dai Capi di Stato o di Governo al Vertice di Göteborg. La proposta legislativa odierna si propone di garantire questo diritto, fornendo così una risposta all'iniziativa ‘Right2Water’ - la prima delle iniziative dei cittadini europei conclusasi con successo - che ha raccolto 1,6 milioni di firme a sostegno di un migliore accesso all’acqua potabile per tutti i cittadini Ue. Inoltre, per permettere ai consumatori di disporre di maggiori strumenti, la proposta assicura che i fornitori comunichino loro informazioni più chiare sul consumo idrico, sulla struttura dei costi e sul prezzo al litro per consentire un confronto con il prezzo dell'acqua in bottiglia. In questo modo essa contribuisce sia all'obiettivo ambientale di ridurre l’uso superfluo della plastica e limitare l'impronta di carbonio dell'Ue, che a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Il primo Vicepresidente Ue Frans Timmermans ha dichiarato:”I cittadini hanno fatto sentire la propria voce con forza e chiarezza attraverso l'iniziativa dei cittadini europei chiedendo di avere accesso garantito all'acqua potabile...abbiamo ascoltato e risposto al loro appello, effettuando un'analisi approfondita della legislazione vigente...
...oggi proponiamo quindi di aggiornare il diritto dell’Ue, migliorando la qualità dell'acqua potabile e agevolando l'accesso dei cittadini laddove è più importante...insieme possiamo e dobbiamo tutelare la salute e la sicurezza dei nostri cittadini”.
Il Vicepresidente della Commissione europea Jyrki Katainen, Responsabile per la Crescita, l'Occupazione, gli Investimenti e la Competitività, ha affermato:”Questa proposta ci permette di facilitare il passaggio ad un’economia circolare, aiutando gli Stati membri a gestire l'acqua potabile in modo efficiente sotto il profilo delle risorse...essa comporta riduzioni sia nell'uso dell'energia, che nelle perdite d'acqua evitabili...grazie ad una maggiore trasparenza la proposta consentirà anche di responsabilizzare i consumatori e spingerli verso scelte più sostenibili, come l'uso dell'acqua di rubinetto”.
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/20180201_acqua_potabile_piu_sicura_per_europei_it
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.