Sfatiamo alcuni miti!
L’Europa promuove e valorizza la cultura!
Vero!
La diversità linguistica e culturale è innegabilmente uno dei punti di forza dell’Unione europea. L’azione dell'Ue nel campo della cultura integra le politiche nazionali apportando una nuova dimensione:”La promozione del patrimonio comune e la valorizzazione delle ricchezze di ognuno”. Oltre a forgiare la nostra identità, le nostre aspirazioni e il nostro rapporto con gli altri, la cultura contribuisce, in modo significativo, alla crescita economica (4,5% del Pil europeo) dando lavoro a circa 8,5 milioni di persone in tutta l’Ue.
l patrimonio culturale delle nostre Città non è sufficientemente valorizzato!
Falso!
L'iniziativa ‘Capitale europea della Cultura’ intende valorizzare le Città europee mettendo in luce la ricchezza e la diversità delle culture in Europa. In questo modo aumenta il senso di appartenenza dei cittadini Ue ad uno spazio culturale comune e si promuove il ruolo della cultura per lo sviluppo delle Città.
Per l’Italia sono state Capitali europee della Cultura Firenze nel 1986, Bologna nel 2000, Genova nel 2004, ed è pronta Matera per il 2019. L’esperienza ha inoltre dimostrato che l’iniziativa è un'eccellente opportunità per:”Riqualificare le Città, potenziare il loro profilo internazionale, valorizzare l'immagine delle Città agli occhi dei loro abitanti, ridare vitalità alla cultura di una Città e rilanciare il turismo”.
L’Italia non riceve sostegno adeguato per il suo importante patrimonio culturale!
Falso!
L’Italia è uno dei principali beneficiari dei finanziamenti Ue destinati alla conservazione del patrimonio culturale.
Un esempio molto noto è il Grande Progetto Pompei, co-finanziato dall’Unione europea con 78 milioni di Euro, che ha permesso l'avvio di una gigantesca opera di restauro e messa in sicurezza del sito archeologico, che sarà completata entro il 2018.
L’Ue sostiene anche il Museo Archeologico di Reggio Calabria, che contiene opere dal valore inestimabile, come i Bronzi di Riace e costituisce uno dei motori per la crescita economica e sociale della Regione.
Tra i risultati più brillanti anche il progetto ‘La Venaria Reale’ (Torino), oggi è uno dei cinque siti culturali più visitati d’Italia. L'iniziativa ha fatto rivivere lo splendore barocco dell'antica Reggia del XVII° secolo.
Per riscoprire lo straordinario patrimonio culturale italiano e il contributo dell'Italia alla costruzione nei secoli dello spirito e identità europei, la Rappresentanza in Italia della Commissione europea lancia, per il 2018, un progetto dedicato alla riscoperta dei luoghi dell'anima europea, denominato ‘Animus Loci’. Da Trieste a Ventotene, da Norcia a Bologna, a Napoli:”Un percorso da vivere insieme, per ritrovare le radici europee del nostro Paese”.
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/euromyths/20180201_Europa_non_ama_la_cultura_UEverofalso_it
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.