La Commissione europea plaude alla decisione odierna del Consiglio ‘Affari Generali’ (Articolo 50) di autorizzare l’avvio dei negoziati sulle eventuali disposizioni transitorie applicabili dopo il recesso ordinato del Regno Unito dall'Ue.
Le odierne Direttive di negoziato (30 Gennaio 2018), che vengono ad integrare il blocco del Maggio 2017 sulla scorta della Raccomandazione dell’Esecutivo Ue del 20 Dicembre 2017, contengono precisazioni sulle eventuali modalità transitorie, in particolare in questi termini:
*Non saranno ammissibili scelte di comodo. Il Regno Unito continuerà a partecipare all’Unione Doganale e al Mercato Unico (con tutte e quattro le libertà) e l’acquis dell'Ue continuerà ad applicarsi integralmente nei suoi confronti e al suo interno esattamente come se fosse ancora uno Stato membro. Di conseguenza, il Regno Unito dovrà restare vincolato agli obblighi derivanti dagli Accordi conclusi con i Paesi terzi. Qualsiasi modifica dell’acquis decisa nel periodo di transizione dovrà applicarsi automaticamente al Regno Unito;
*Si applicheranno tutti gli esistenti strumenti e strutture dell’Unione in materia di Regolamentazione, bilancio, vigilanza, attività giudiziaria ed esecuzione, ivi compresa la competenza della Corte di Giustizia dell'Unione europea;
*Dal 30 Marzo 2019 il Regno Unito sarà un Paese terzo. Come tale non sarà quindi più rappresentato nelle Istituzioni, Organi e Organismi dell'Ue;
*Il periodo di transizione dovrà essere definito chiaramente e limitato precisamente nel tempo e dovrà concludersi non oltre il 31 Dicembre 2020. Le disposizioni dell’Accordo di recesso relative ai diritti dei cittadini dovranno quindi applicarsi dalla data in cui termina il periodo di transizione.
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/20180129_brexit_mandato_ce_negoziare_disposizioni_transitorie_it
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.