L'11 Dicembre 2017 la Commissione europea ha presentato nuovi orientamenti sulle ritenute alla fonte per aiutare gli Stati membri a ridurre i costi e semplificare le procedure per gli investitori transfrontalieri nell’Ue. Il nuovo Codice di Condotta offre soluzioni per gli investitori che, a causa delle modalità di applicazione delle ritenute alla fonte, finiscono per pagare due volte le imposte sui redditi derivanti da investimenti transfrontalieri.
Una ritenuta alla fonte è un’imposta trattenuta alla fonte nel Paese dell’Ue in cui è generato il reddito da investimenti (p.es. dividendi, interessi, diritti). Questi prelievi costituiscono un modo per gli Stati membri di garantire che le imposte siano opportunamente applicate alle operazioni transfrontaliere. Poiché il reddito è spesso nuovamente tassato nello Stato membro di residenza dell'investitore, possono insorgere problemi di doppia imposizione.
Gli investitori hanno il diritto di chiedere un rimborso in caso di doppia imposizione, ma le procedure di rimborso sono attualmente difficili, costose e lunghe. Le Raccomandazioni appena adottate, elaborate insieme a esperti nazionali, fanno parte del Piano d’Azione per l’Unione dei Mercati dei Capitali dell’Ue e dovrebbero migliorare il sistema sia per gli investitori, che per gli Stati membri. In particolare, il Codice di Condotta mira a ridurre le difficoltà cui devono far fronte i piccoli investitori quando operano a livello transfrontaliero e dovrebbe portare a procedure rapide, semplificate e standardizzate di rimborso delle ritenute alla fonte, ove dovuto.
Il comunicato stampa integrale è disponibile online.
Il Codice di Condotta sarà presentato alle parti interessate in un’audizione pubblica organizzata dalla Commissione europea il 30 Gennaio 2018.
È possibile registrarsi qui.
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.