Norme più semplici e un approccio più flessibile garantiranno che la Politica Agricola Comune (Pac) porti a risultati concreti nel sostenere gli agricoltori e guidi lo sviluppo sostenibile dell'agricoltura dell'Unione europea. Sono queste le idee cardine della comunicazione appena adottata dalla Commissione europea su ‘Il futuro dell'alimentazione e dell'agricoltura’, che delinea come garantire che la più vecchia Politica Comune dell'Ue continui ad essere adeguata alle esigenze future.
L’iniziativa faro sarà permettere agli Stati membri di assumersi maggiori responsabilità nella scelta di come e dove investire i loro fondi della Pac al fine di raggiungere gli ambiziosi obiettivi comuni in materia di ambiente, cambiamenti climatici e sostenibilità.
Jyrki Katainen, Vicepresidente Ue Responsabile per l'Occupazione, la Crescita, gli Investimenti e la Competitività, ha dichiarato:“La Politica Agricola Comune ci accompagna dal 1962...pur assicurandoci che continui a produrre, ad esempio, alimenti salutari e gustosi per i consumatori e a creare occupazione e crescita nelle aree rurali, la Pac deve inoltre evolversi insieme alle altre politiche...
...la nostra proposta, a partire dai risultati di ampie Consultazioni con le parti interessate, costituisce un passo importante verso la modernizzazione e la semplificazione della Pac...il nuovo modello di erogazione, introdotto dall’Esecutivo comunitario, garantirà una maggior sussidiarietà agli Stati membri e li invita a stabilire Piani Strategici all'interno della Pac che finanzieranno azioni nell’ambito del Pilastro I e II, consentendo così la semplificazione, una migliore coerenza e il monitoraggio dei risultati”.
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/20171129_pac_equa_sostenibile_e_flessibile_it
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.