L'edizione 2017 della Relazione di Monitoraggio della Commissione europea del settore dell'Istruzione e della Formazione, resa pubblica il 9 Novembre 2017, indica che i sistemi nazionali di istruzione stanno diventando più inclusivi ed efficaci. Tuttavia conferma anche che il progresso degli studenti nell'istruzione dipende in larga misura dal loro contesto socioeconomico.
L'Esecutivo comunitario assiste gli Stati membri nel compito di far funzionare i sistemi d'istruzione...i dati raccolti nella Relazione Annuale di Monitoraggio sono una parte importante di questo lavoro. L'ultima edizione mostra che sebbene i Paesi Ue stiano compiendo progressi verso la realizzazione della maggior parte degli obiettivi chiave dell'Ue per la riforma e la modernizzazione dell'istruzione, sono necessari maggiori sforzi per raggiungere l'uguaglianza nell'istruzione.
Tibor Navracsics, Commissario europeo per l'Istruzione, la Cultura, i Giovani e lo Sport, ha affermato:"Le disuguaglianze privano ancora troppi cittadini Ue dell'opportunità di vivere appieno la loro vita...rappresentano inoltre una minaccia alla coesione sociale, alla crescita economica e alla prosperità a lungo termine...troppo spesso accade che i nostri sistemi di istruzione perpetuino le disuguaglianze - quando non si occupano delle persone provenienti da famiglie povere, quando lo status sociale dei genitori determina i risultati scolastici, perpetua la povertà e riduce le opportunità di inserimento nel mercato del lavoro da una generazione all'altra...dobbiamo fare di più per superare tali disuguaglianze...i sistemi di istruzione sono chiamati a svolgere un ruolo speciale nello sviluppo di una società più giusta, offrendo pari opportunità a tutti".
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/20171109_relazione_istruzione_e_formazione_ue_2017_it
Fonte:
Commissione europea Rappresentanza in Italia.