Nel 2015 quasi 19 milioni di alunni della Scuola Primaria dell’Unione europea (ovvero l’84%), hanno studiato almeno una lingua straniera, di questi, 1 milione (il 5% circa) ha studiato due o più lingue straniere. L’inglese è risultata essere di gran lunga la lingua più diffusa, studiata da 17,5 milioni di alunni (l’83,5% degli alunni della scuola primaria). Il francese (0,8 milioni - 4,8%), si è classifico al secondo posto, seguito da tedesco (quasi 0,7 milioni - 3,9%), spagnolo (0,1 milioni - 0,6%), russo (54 mila - 0,3%) e italiano (33 mila - 0,2%).
In Portogallo, Belgio, Slovenia e nei Paesi Bassi meno della metà degli alunni della Scuola Primaria è risultata studiare una lingua straniera. Nel 2015 quasi tutti gli alunni della Scuola Primaria hanno frequentato lezioni di lingua straniera a Cipro, in Lussemburgo, a Malta e in Austria (100%), in Croazia (99,9%), Spagna (99,4%) e Francia (99,2%), così come in Italia (98,6%), Romania (98,3%) e Polonia (97,6%). A livello di europeo la percentuale è stata dell’84,3%.
In alcuni Stati membri gli alunni hanno studiato due o più lingue straniere, in particolare in Lussemburgo (83,7%), seguito a distanza da Estonia (30,7%) e Grecia (28,9%). Per contro, meno della metà degli alunni della Scuola Primaria ha studiato una lingua straniera in Portogallo (35,4%), Belgio (36,7%), Slovenia (49,8%) e nei Paesi Bassi (42,9%). L’inglese è rimasto saldamente in testa, studiato nella Scuola Primaria in tutti gli Stati membri dell’Ue ad eccezione del Belgio e del Lussemburgo, due Paesi multilingui.
La seconda lingua straniera più diffusa presenta un quadro più variegato. Nel 2015 il tedesco, la lingua straniera più studiata in Lussemburgo, è stata la seconda lingua straniera più studiata dagli alunni delle Scuole Primarie di altri otto Stati membri, con le percentuali più elevate in Croazia (20,9%) e Ungheria (20,2%). Il francese però è stata la seconda lingua più studiata a livello di Ue e in sette Stati membri, con le percentuali di gran lunga maggiori in Lussemburgo (83,5%), Grecia (15,8%) e Romania (15,2%).
Link:
http://edl.ecml.at/Home/tabid/1455/language/it-IT/Default.aspx
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.