Grazie al procedimento europeo di risoluzione delle controversie i consumatori e le imprese, in particolare le PMI, potranno risolvere le controversie transfrontaliere in modo rapido e poco oneroso. Potrà ricorrere a questo procedimento, ad esempio, un consumatore che non riceve un paio di sci acquistati on line da un altro Paese europeo e a cui il venditore non vuole rimborsare la spesa. Il Commissario Ue Jourová ha dichiarato:"Grazie ad un procedimento di risoluzione delle controversie semplice ed efficace, i consumatori e le piccole e medie imprese potranno fare acquisti in altri Stati europei in tutta sicurezza...d'ora in poi, in caso di problemi o di mancata consegna, potranno ottenere rapidamente il rimborso degli acquisti transfrontalieri fatti fino ad un massimo di 5.000,00 Euro".
Il procedimento europeo di risoluzione delle controversie di modesta entità esiste dal 2007 e si è dimostrato efficace, ha consentito di ridurre la durata dei contenziosi relativi alle controversie transfrontaliere di modesta entità dai 2,5 anni necessari prima della sua introduzione a 5 mesi in media. Grazie al nuovo procedimento, entrato in vigore il 14 Luglio 2017, il massimale sarà portato a 5.000,00 Euro per consentire ad un numero maggiore di piccole e medie imprese di avvalersi dello strumento. Il procedimento sarà inoltre più semplice grazie all'uso della tecnologia, ed eviterà al denunciante di dover andare in Tribunale. Le nuove regole, infine, stabiliscono un massimale per le spese processuali, che dovranno essere proporzionali, per evitare che superino l'importo della controversia.
Maggiori informazioni sono disponibili on line.
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.