La Commissione europea ha accolto con favore l’Accordo raggiunto il 23 Maggio 2017 dagli Stati membri su nuove misure per contribuire a risolvere i problemi di doppia imposizione per tutti i cittadini e tutte le imprese nell’Ue. Proposte dall'Esecutivo comunitario soltanto sette mesi fa le nuove norme permetteranno alle imprese e ai cittadini di ridurre la doppia imposizione, uno dei maggiori ostacoli al funzionamento del Mercato Unico.
La doppia imposizione si verifica quando uno stesso reddito è tassato da due o più Stati membri, creando incertezza, costi non necessari e problemi di liquidità per i contribuenti. Il Meccanismo di Risoluzione delle controversie è fondamentale per una tassazione equa...cittadini e imprese dovrebbero pagare la giusta quota di imposte, ma non dovrebbero pagare due volte.
Pierre Moscovici, Commissario Ue per gli Affari Economici e Finanziari, la Fiscalità e le Dogane, ha dichiarato:"L'Accordo di oggi estende i benefici della risoluzione delle controversie a tutte le imprese e cittadini e garantirà ai contribuenti un tempo ragionevole per risolvere i loro problemi fiscali transfrontalieri...con l'approvazione di un Meccanismo di Risoluzione delle controversie vincolante e obbligatorio gli Stati membri hanno accolto le richieste, pienamente giustificate, delle imprese e dei cittadini di avere certezza fiscale nell’Ue".
Solo nell'ambito dell'imposizione societaria attualmente ci sono circa 900 controversie in materia di doppia imposizione nell’Ue, per un valore stimato di 10,5 miliardi di Euro di entrate fiscali. Grazie alle nuove norme, in caso di doppia imposizione sul reddito, i contribuenti avranno a disposizione una procedura chiara, rapida e definitiva per risolvere il problema, tramite accordo tra gli Stati membri interessati o decisione di una Commissione Consultiva. I cittadini e le piccole imprese beneficeranno di una procedura ulteriormente semplificata. Non appena il Parlamento europeo avrà formulato il suo Parere le nuove norme saranno formalmente adottate dal Consiglio e si applicheranno alle controversie in materia di doppia imposizione dal 1° Luglio 2019.
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.